domenica 23 gennaio 2011

Balocchi e profumi

Stato ci sei? E dove sei? Non ti scordare che esisto anche io! Non so parlare bene, ma esisto. Stato, mi senti? Solo perché non pago le tasse... mi maltrattano tutti.

Roma, litiga con compagno e abbandona bimba di 4 anni
Ben vestita e di nazionalità italiana, la piccola era all'esterno di un supermercato al Portuense
23 gennaio, 20:36

ROMA - Una bimba di 4 anni è stata abbandonata in strada a Roma. La piccola, ben vestita e di nazionalità italiana, è stata notata intorno alle 13,10 da una passante all'esterno di un supermercato nei pressi via Caterina Troiani, nel quartiere Portuense.
Quest'ultima ha avvertito la polizia che è intervenuta con una volante per soccorrere la bimba. Da allora non è però giunta alcuna segnalazione di scomparsa.
BIMBA 4 ANNI ABBANDONATA DA MADRE DOPO DIVERBIO CON COMPAGNO - Aveva litigato con il compagno mentre era con lui in macchina assieme alla figlia, poi è scesa dall'auto con la bimba e si è allontanata da sola in strada abbandonando la piccola. E' stata rintracciata dalle volanti della polizia la madre della bambina di 4 anni abbandonata in strada a Roma nella tarda mattinata di oggi. La piccola, soccorsa e accolta dagli uomini del commissariato di Spinaceto, aveva riferito agli agenti di avere un padre in carcere. Per questo la polizia si è attivata con una ricerca nei database dei carceri romani, continuando a setacciare la zona con le volanti nel pomeriggio. La madre è stata trovata dagli agenti in stato confusionale e, secondo quanto si è appreso, avrebbe ammesso di essersi allontanata lasciando da sola la piccola, dopo aver avuto un diverbio con il suo nuovo compagno.
Fonte Ansa


Commento: I bambini sono la prima cosa che uno Stato deve tutelare. Invece sono l'ultima. Quando, ad esempio, un padre ammazza la moglie che è pure mamma, o uno qualsiasi uccide una donna che è pure madre, a mio avviso la pena dovrebbe essere più severa. In queste faide familiari i padri ammazzano che è una bellezza le madri dei propri figli, e poi li vogliono pure indietro se putacaso vengono affidati a case famiglie. Perché loro li vogliono bene ai loro cuccioli. Sti infami!Ora prendiamo questa mamma... questa mica l'ha capito che la figlia non è una cosa sua. Non può farne quel che le pare. Quando si viene al mondo, si è cittadini dello Stato a tutti gli effetti. Il tuo dovere di genitore è crescere e accudire i figli per puro amore, se lo senti. Sennò, trippa per gatti, i figli vanno da chi i bambini li sa rispettare. 


Accludo una nota canzone che esprime al meglio questo pensiero 



E in omaggio alla mammina, l'eroina del giorno, alleghiamo ques'altra canzone interpretata da un tenore in auge fra le due guerre. Le cose non sono poi così cambiate da allora...

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