GEAPRESS – Rintracciato il paese dove è stato girato il video pubblicato stamane da GeaPress che mostra in modo particolare un ragazzo sferrare un violento calcio ad un povero gatto. Si tratta di Francofonte, in provincia di Siracusa, centro agricolo famoso per le arance rosse di Sicilia.
I Carabinieri sono sicuri di potere rintracciare i responsabili del gesto che sarebbero tutti residenti a Francofonte. Tra di loro, come si evince dal filmato, vi sarebbero alcuni minori. Il crudele gioco di tiro al gatto sarebbe avvenuto pochi giorni addietro. Nessun’altra notizia è ancora possibile apprendere così come nulla si sa della sorte del gatto. (GEAPRESS – Riproduzione vietata senza citare la fonte).


Altra notizia per gustarsi una colazione tranquilla è questa

'Sakineh forse sarà giustiziata domani'
L'International Committee Against Execution accusa: creato un nuovo scenario
02 novembre, 11:58

BERLINO - La condanna a morte di Sakineh Mohammadi-Ashtiani potrebbe essere eseguita già domani. Lo ha detto all'ANSA la portavoce dell'International Committee Against Execution, Mina Ahadi.
Secondo quanto risulta al Comitato internazionale contro le esecuzioni, le autorità di Teheran hanno dato il via libera all'esecuzione di Sakineh - per lapidazione - che dovrebbe avvenire domani, si legge in un comunicato. "La 'Commissione per i diritti umani' del regime - spiega il Comitato nella nota - ha annunciato che 'secondo le prove esistenti, la sua colpevolezza e' stata confermatà". Di fatti, sottolinea il Comitato, "il regime ha creato un nuovo scenario per accelerare l'esecuzione" di Sakineh. In particolare, ricorda la nota, la documentazione relativa all'assassinio del marito di Sakineh è scomparsa dall'ufficio del procuratore di Oskoo in modo che la donna possa essere falsamente accusata della sua morte. Inoltre, sono stati arrestati il figlio e l'avvocato di Sakineh, mentre alla donna viene negato il diritto di ricevere visite in carcere dall'11 agosto scorso.
ARRESTATO L'AVVOCATO DEI DUE TEDESCHI IN CARCERE - L'avvocato iraniano di due tedeschi arrestati il mese scorso in Iran mentre intervistavano il figlio e l'avvocato di Sakineh Mohammadi-Ashtiani, è stato anch'egli arrestato. Lo ha reso noto il procuratore generale, Gholamhossein Mohseni-Ejei, citato oggi dal quotidiano Teheran Times.
Mohseni-Ejei, scrive il Tehran Times, ha affermato che il legale, di cui non si è appreso il nome, è accusato di avere "interagito con elementi controrivoluzionari con base all'estero". Il procuratore generale ha aggiunto che l'avvocato è accusato anche di "falsificazione di documenti" e che è stato trovato in possesso di "tre diversi documenti d'identità". I due tedeschi sono stati arrestati il 10 ottobre a Tabriz nell'ufficio dell'avvocato di Sakineh, Javid Hutan Kian, mentre intervistavano Sajjad Ghaderzadeh, il figlio della donna condannata alla lapidazione e all'impiccagione per adulterio e complicità nell'omicidio del marito. Secondo il Comitato internazionale contro la lapidazione, con sede in Germania, anche Sajjad e l'avvocato sarebbero stati arrestati. Secondo il settimanale Der Spiegel, i due tedeschi arrestati sono giornalisti del gruppo Springer. Ma né Teheran né Berlino hanno confermato che si tratti di giornalisti. Le autorità di Teheran hanno affermato che erano entrati in Iran con visto turistico e li hanno accusati anch'essi di "legami con elementi controrivouzionari" residenti in Germania, intendendo forse i dirigenti del Comitato internazionale contro la lapidazione. (fonte Ansa)

Commento: Ora, ditemi voi, c'è molta differenza fra questi delinquenti che prendono a calci un povero gatto come se fosse un pallone e un popolo che decide di lapidare una donna? Al di là delle differenze sociali, storiche, culturali e via discorrendo, alla fin fine il succo del discorso, il residuo fisso che rimane in fondo alla bottiglia non è la stessa cosa? ovvero persone brutali che decidono della vita altrui, vuoi animali o uomini, vuoi per giustizia o divertimento! Per me sono l'espressione di una medesima anima che è quella di sentirsi superiori e potenti quindi fare quello che c...o si vuole dell'altro.
Non possiamo fare nulla contro un popolo che decide di amministrare la giustizia  con sanzioni così cruente. Vadano a farsi f......re, ti verrebbe da dire. Ma questi ragazzacci sono italiani. ITALIANI! I-TA-LI-A-NI!! Cosa possiamo fare? Galera? E dagli... Non basta! NON BASTA! Sanzionare! SANZIONARE! Multarli con 20.000 euro a cranio e faglieli pagare sull'unghia! Il portafogli devi colpire, solo a quello sono sensibili! Ovviamente accompagnato da un bel giro turistico presso le migliori le migliori colonie penali dello Stivale.